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Alessandria: Provvedimenti Viabili del 24 e 25 Ottobre 2024 per Lavori di Manutenzione e Trasloco
Modifiche alla viabilità in Via Monteverde e Via Piacenza per lavori di taglio dell’erba e trasloco.
Modifiche alla viabilità in Via Monteverde e Via Piacenza per lavori di taglio dell’erba e trasloco. L’Amministrazione Comunale di Alessandria ha emesso due importanti provvedimenti viabili che interesseranno i cittadini nei giorni 24 e 25 ottobre 2024. Le modifiche riguardano lavori di manutenzione stradale e lo svolgimento di un trasloco, con temporanee restrizioni alla circolazione e alla…
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Nuovi Controlli alle Frontiere e il Futuro dell’Accordo di Schengen: Una Riflessione Critica
Nuovi Controlli alle Frontiere e il Futuro dell’Accordo di Schengen: Una Riflessione Critica
La notizia riportata da Il Post (https://www.ilpost.it/2024/11/20/accordo-schengen-controlli-frontiere-paesi-europei-immigrazione/) evidenzia l’introduzione di nuovi controlli alle frontiere interne tra alcuni Stati membri dell’Unione Europea, sollevando questioni significative sul futuro dell’accordo di Schengen e sull’equilibrio tra sicurezza e libera circolazione.
Il Cuore dell’Accordo di Schengen
L’accordo di Schengen rappresenta uno dei pilastri fondamentali dell’integrazione europea, garantendo ai cittadini dell’UE e ai residenti una libera circolazione tra gli Stati membri aderenti. Questa libertà è non solo simbolica, ma anche funzionale al rafforzamento delle relazioni economiche, sociali e culturali tra i paesi europei.
L'introduzione di controlli alle frontiere interne, anche se giustificata dall'esigenza di gestire le crisi migratorie o prevenire minacce alla sicurezza, rischia di minare questi valori fondamentali. Le misure temporanee possono trasformarsi in un precedente per una regressione sistematica dei diritti legati alla mobilità.
Sicurezza e Immigrazione: Un Dilemma Europeo
La giustificazione dei controlli interni viene spesso associata alla gestione dei flussi migratori irregolari. Tuttavia, come dimostrano gli studi e le esperienze recenti, i controlli alle frontiere interne non risolvono il problema migratorio alla radice, ma rischiano di spostarlo, aggravando le tensioni tra Stati membri. La mancanza di solidarietà tra i paesi europei nell'accogliere e integrare i migranti è uno dei nodi centrali che dovrebbe essere affrontato.
Implicazioni Giuridiche e Politiche
Dal punto di vista giuridico, l’istituzione di controlli interni rappresenta una deroga significativa al principio di libera circolazione sancito dai trattati europei. Ogni deroga dovrebbe essere limitata nel tempo e proporzionata alle esigenze effettive. Tuttavia, l’assenza di un quadro normativo chiaro e la mancanza di trasparenza nelle decisioni possono creare incertezze per cittadini e migranti.
Sul piano politico, questa tendenza riflette una crescente difficoltà dell’Unione Europea nel gestire le sfide comuni attraverso un approccio condiviso. Mentre alcuni Stati chiedono più controlli, altri sottolineano la necessità di rafforzare le frontiere esterne e le politiche comuni di asilo.
Una Strada da Ricostruire
Per preservare i valori fondanti dell’UE, è necessario:
Rafforzare le politiche comuni di asilo e immigrazione, garantendo un’equa distribuzione delle responsabilità tra gli Stati membri.
Promuovere una maggiore solidarietà tra i paesi europei per evitare tensioni interne.
Mantenere le restrizioni alle frontiere interne solo come misura straordinaria, garantendo che non diventino permanenti.
L’Europa deve affrontare queste sfide con coraggio e visione, evitando il rischio di compromettere un progetto che ha rappresentato un simbolo di unità e progresso per decenni.
Avv. Fabio Loscerbo
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Quora: https://www.quora.com/profile/Avvocato-Fabio-Loscerbo
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Codice Promozionale ByWonderlash DIY-Ciglia Finte per il 15% di Sconto
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Guida Completa alle Estensioni di Ciglia
Le estensioni di ciglia sono diventate un must nella routine di bellezza, aggiungendo lunghezza, curvatura e volume alle ciglia naturali per un aspetto glamour senza sforzo. Che tu stia cercando una giornata senza mascara o un miglioramento più drammatico, le estensioni di ciglia offrono una soluzione personalizzabile per adattarsi al tuo stile.
Tipi di Estensioni di Ciglia
Scegliere il tipo giusto di estensione di ciglia è fondamentale per ottenere il look desiderato. Ecco una panoramica dei tipi più comuni:
Ciglia Sintetiche: Realizzate in acrilico lucido, le ciglia sintetiche sono le più popolari per il loro aspetto audace e brillante.
Vantaggi: Economiche, look drammatico, disponibili in vari stili.
Svantaggi: Più pesanti sulle palpebre, meno naturali, possono sembrare rigide.
Ciglia in Seta: Più morbide e leggere rispetto alle sintetiche, le ciglia in seta offrono un aspetto più naturale, ideale per l'uso quotidiano.
Vantaggi: Aspetto naturale, comode, versatili.
Svantaggi: Leggermente più costose, possono richiedere ritocchi più frequenti, meno disponibili.
Ciglia in Visone: Realizzate con pelliccia di visone, queste ciglia offrono l'aspetto e la sensazione più naturali, essendo leggere e soffici.
Vantaggi: Realistiche, comode, durevoli.
Svantaggi: Costose, possibili preoccupazioni etiche, richiedono una cura particolare.
Ciglia Finte vs. Estensioni di Ciglia
Anche se possono sembrare simili, le ciglia finte e le estensioni di ciglia differiscono notevolmente per applicazione, durata e effetto complessivo.
Applicazione: Le ciglia finte sono temporanee, applicate con adesivo, mentre le estensioni sono incollate semi-permanentemente ai singoli cilia.
Durata: Le ciglia finte durano un giorno; le estensioni possono durare fino a sei settimane con una cura adeguata.
Effetto: Le ciglia finte sono più drammatiche, mentre le estensioni possono essere personalizzate per un look naturale o audace.
Come Scegliere le Estensioni di Ciglia Giuste
La tua scelta di estensioni di ciglia dipende da fattori come la forma degli occhi, lo stato delle ciglia naturali e lo stile desiderato.
Forma degli Occhi: Diversi stili di ciglia esaltano diverse forme degli occhi. Ad esempio, ciglia più lunghe agli angoli esterni possono far sembrare gli occhi a palpebra cadente più grandi.
Ciglia Naturali: Se hai ciglia sottili o corte, considera estensioni più leggere come le ciglia in seta o in visone.
Look Desiderato: Le ciglia in visone sono ottime per un aspetto naturale, mentre le ciglia sintetiche sono perfette per un effetto audace.
Il Processo di Applicazione
Ottenere estensioni di ciglia comporta un processo accurato:
Preparazione: Il tecnico pulisce le tue ciglia e applica dei cerotti protettivi sotto gli occhi.
Applicazione: Ogni estensione viene applicata ai tuoi cilia naturali utilizzando un adesivo speciale, richiedendo 1-2 ore a seconda del look desiderato.
Ritocchi Finali: Dopo l'asciugatura, le ciglia vengono spazzolate per assicurarsi che siano perfettamente separate.
Manutenzione e Cura
Una cura adeguata è cruciale per mantenere le estensioni di ciglia nel migliore dei modi.
Cura Quotidiana: Utilizza prodotti privi di olio, pulisci le ciglia delicatamente ed evita di strofinare gli occhi.
Suggerimenti per la Longevità: Spazzola le ciglia quotidianamente, evita il mascara waterproof e dormi sulla schiena.
Ritocchi: Pianifica ritocchi ogni 2-3 settimane per mantenere la pienezza delle ciglia.
Costo delle Estensioni di Ciglia
I prezzi variano a seconda del tipo di ciglia e dell'esperienza del tecnico:
Ciglia ByWonderlash: 15 € - 30 €
Anche se più costose delle ciglia finte, le estensioni possono essere più economiche a lungo termine.
Miti e Idee Sbagliate
Molti hanno preoccupazioni riguardo le estensioni di ciglia:
Danno ai Cilia: Le estensioni non danneggiano i cilia naturali se applicate correttamente.
Compatibilità con il Trucco: Puoi indossare il trucco con le estensioni, ma evita i prodotti a base di olio.
Uso: Le estensioni non sono solo per occasioni speciali; possono essere indossate quotidianamente.
Salute e Sicurezza
È importante essere consapevoli degli aspetti di salute e sicurezza prima di fare le estensioni di ciglia. Assicurati sempre di andare da un tecnico certificato per ridurre i rischi come reazioni allergiche o infezioni.
Tendenze e Innovazioni
L'industria delle estensioni di ciglia è in continua evoluzione, con nuovi stili come le ciglia volumetriche e le ciglia classiche che offrono più opzioni di personalizzazione. Con l'aumento della domanda, aspettati di vedere progressi nelle tecniche e nei materiali.
Estensioni di Ciglia DIY
I kit DIY offrono un modo economico per applicare estensioni di ciglia a casa, ma richiedono abilità e attenzione per evitare di danneggiare le ciglia naturali.
Considerazioni Ambientali ed Etiche
Man mano che l'industria della bellezza diventa sempre più eco-consapevole, cerca opzioni di ciglia cruelty-free e vegane, e supporta i marchi che adottano pratiche sostenibili.
Influenza delle Celebrità
Celebrità come Kim Kardashian hanno reso popolari le estensioni di ciglia, influenzando le tendenze nel mondo della bellezza. Le piattaforme social continuano a mostrare i più recenti stili di ciglia, influenzando le routine di bellezza a livello globale.
Conclusione
Le estensioni di ciglia possono rivoluzionare la tua routine di bellezza, offrendo un modo personalizzabile e duraturo per migliorare le tue ciglia naturali. Con la cura appropriata e il tipo giusto, possono offrire il look perfetto per qualsiasi occasione.
FAQs sulle Estensioni di Ciglia
Quanto durano le estensioni di ciglia?
Le estensioni di ciglia durano generalmente tra 4 e 6 settimane, a seconda del ciclo di crescita delle tue ciglia naturali e di quanto bene te ne prendi cura. Per mantenere la pienezza, si consiglia di fare ritocchi ogni 2-3 settimane.
Si possono fare nuotate o docce con le estensioni di ciglia?
Sì, puoi nuotare e fare la doccia con le estensioni di ciglia, ma è consigliabile evitare l'esposizione all'acqua per le prime 24-48 ore dopo l'applicazione per permettere all'adesivo di legarsi completamente. Dopo, asciuga delicatamente le ciglia dopo averle bagnate.
Come si puliscono le estensioni di ciglia?
Pulisci le estensioni di ciglia quotidianamente con un detergente delicato senza olio. Utilizza un pennello spoolie pulito per pettinare delicatamente le ciglia, rimuovendo eventuali detriti o residui di trucco senza tirare sulle estensioni.
Si possono fare estensioni di ciglia se si hanno occhi sensibili?
Sì, ma è importante informare il tuo tecnico delle tue sensibilità. Lui o lei può effettuare un test di patch per assicurarsi che tu non abbia reazioni all'adesivo o ai materiali delle ciglia. Sono disponibili adesivi ipoallergenici per occhi sensibili.
Con quale frequenza è necessario fare ritocchi per le estensioni di ciglia?
I ritocchi sono generalmente consigliati ogni 2-3 settimane per mantenere la pienezza e l'aspetto delle tue estensioni di ciglia. La tempistica può variare in base al ciclo di crescita delle ciglia naturali e a quanto bene mantieni le estensioni.
Le estensioni di ciglia possono essere personalizzate per un aspetto naturale?
Assolutamente! Le estensioni di ciglia possono essere adattate alle tue preferenze, che tu voglia un miglioramento naturale e sottile o un effetto più drammatico e voluminoso. Il tuo tecnico delle ciglia può aiutarti a scegliere la lunghezza, la curvatura e lo spessore giusti per ottenere il look desiderato.
Cosa fare se le estensioni di ciglia iniziano a cadere prematuramente?
Se le tue estensioni di ciglia cadono prima del previsto, potrebbe essere dovuto a fattori come una cura inadeguata, l'uso di prodotti a base di olio o dormire sul viso. Consulta il tuo tecnico per consigli e considera di prenotare un appuntamento per un ritocco per ripristinare le tue ciglia.
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Avvio di procedimento sanzionatorio, nei confronti di Rete Ferroviaria Italiana S.p.A.
L’Autorità di Regolazione dei Trasporti, ha avviato un procedimento sanzionatorio nei confronti di Rete Ferroviaria Italiana S.p.A., ai sensi dell’articolo 37, comma 14, lettere a) e d), del decreto legislativo 15 luglio 2015, n. 112, relativo al mancato rispetto delle regole e dei principî relativi alla comunicazione delle restrizioni temporanee di capacità e alle conseguenti attività, previsti…
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Alimenti Naturali Per Cani - Real Bowl
Quale cibo può sostituire il cibo per cani?
introduzione
Quando finisci il cibo per cani, ci sono alcune opzioni alimentari che puoi nutrire in sicurezza con il tuo cane come sostituto temporaneo. Tuttavia, è importante notare che queste alternative non sono complete dal punto di vista nutrizionale e non dovrebbero sostituire la dieta regolare del tuo cane. Hanno lo scopo di fornire una soluzione temporanea fino a quando non sarà possibile acquistare più cibo per cani. Sii sempre consapevole delle esigenze dietetiche specifiche del tuo cane e consulta un veterinario in caso di dubbi.
Opzioni alimentari sicure
Ecco alcune opzioni alimentari sicure che puoi prendere in considerazione per nutrire il tuo cane quando hai finito il cibo per cani:
Avanzi: puoi creare un sostituto del pasto per il tuo cane utilizzando gli avanzi dei tuoi pasti. Tuttavia, è importante essere consapevoli degli ingredienti e delle proporzioni per ridurre al minimo i rischi associati all'allontanamento dalla dieta tipica del tuo cane
Sostituzioni di proteine e carboidrati: se stai seguendo ricette di cibo per cani fatte in casa, puoi sostituire diverse fonti di proteine o carboidrati, come frutta e verdura, purché i nuovi ingredienti siano adatti ai cani e soddisfino le esigenze nutrizionali del tuo cane
Cibo umano: in tempi di disperazione, puoi dare al tuo cane del cibo umano come cibo per cani di emergenza. Tuttavia, è fondamentale garantire che gli ingredienti scelti siano sicuri per i cani e non aggravino eventuali allergie alimentari o peggiorino condizioni di salute croniche. Evita ingredienti tossici per i cani, come cioccolato, cipolle, aglio, uva e uvetta
Dieta blanda: se il tuo cane ha mal di stomaco, puoi provare a dargli una dieta blanda composta da cibi come pollo bollito e riso. Questo può aiutare ad alleviare il disagio intestinale fornendo loro alimenti facilmente digeribili
Considerazioni importanti
Sebbene queste alternative possano essere utilizzate in situazioni di emergenza, è importante tenere presenti le seguenti considerazioni:
Equilibrio nutrizionale: le alternative sopra menzionate non sono complete dal punto di vista nutrizionale e non dovrebbero sostituire la dieta regolare del tuo cane. Sono pensate per essere soluzioni temporanee fino a quando non sarai in grado di ottenere cibo per cani adeguato .
Consulta un veterinario: se hai dubbi sulla dieta del tuo cane o se ha specifiche restrizioni dietetiche o condizioni di salute, è sempre meglio consultare un veterinario per un consiglio personalizzato.
Transizione graduale: se decidi di cambiare marca di cibo per il tuo cane o di introdurre nuovi ingredienti, si consiglia di farlo gradualmente. Sostituisci gradualmente ogni giorno una piccola porzione del nuovo cibo con quello vecchio per ridurre al minimo i disturbi digestivi
Ricorda, la salute e il benessere del tuo cane dovrebbero sempre essere una priorità assoluta. È importante fornire loro una dieta equilibrata e nutrizionalmente completa che soddisfi le loro esigenze specifiche.
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Covid-19, la follia “criminale” della Commissione Ue
Covid-19, la follia “criminale” della Commissione Ue: “Divieto ingresso in Europa non vale per richiedenti asilo”!
Questa era così grossa che pensavo fosse una bufala. Ma se la riporta il Corriere della Sera….
Ore 12.50 – Commissione UE: «Divieto ingresso non vale per richiedenti asilo» La Commissione europea ha raccomandato che le restrizioni temporanee all’ingresso dell’Ue per il Coronavirus…
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Bologna, Giornata del Contemporaneo al MAMbo
Bologna, Giornata del Contemporaneo al MAMbo. Il MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna conferma la propria adesione alla Giornata del Contemporaneo, che si terrà sabato 8 ottobre 2022. La manifestazione è promossa da AMACI - Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani, realizzata con il sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e la collaborazione della Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Per questa diciottesima edizione che torna a svolgersi prevalentemente in presenza, con l’obiettivo di raccontare la rinata vitalità dell’arte contemporanea in Italia dopo le restrizioni dovute alla pandemia, il MAMbo ha delineato alcune proposte in linea con i temi portanti individuati da AMACI nel 2022: quello dell’ecologia e della sostenibilità, “urgenze globali che ci mettono di fronte alla necessità di ripensare il sistema dell’arte contemporanea tramite una rinnovata consapevolezza e una più diffusa sensibilità”, e quello dell’attenzione alle giovani generazioni. Gli eventi al museo, aperti alla partecipazione del pubblico, saranno i seguenti: Giornata di studi sulla critica d’arte in ricordo di Giovanni Maria Accame A cura di Caterina Molteni e Martina Cavalli Workshop La critica nell’arte: istruzioni per un testo efficace Tavola rotonda Ecologia della parola MAMbo, sala conferenze, Sabato 8 ottobre 2022 Raccogliendo la volontà di AMACI di raccontare l’importanza del passaggio di testimone alle nuove generazioni, il MAMbo propone un workshop per ragazze e ragazzi dagli 11 ai 15 anni, condotto da Francesca Cesari. Attraverso l'analisi del progetto fotografico Liminal, viaggio alla scoperta di un’affascinante terra di mezzo, di quella particolare fase della crescita in bilico tra la tarda infanzia e l'adolescenza, i partecipanti avranno l'occasione di condividere con l'artista pensieri, riflessioni e pratiche. Due giornate speciali dedicate alla narrazione del sé attraverso l'immagine, lo scatto fotografico, l'inquadratura di un'apparenza identitaria consapevole e mai superficiale. Il workshop avrà luogo nel pomeriggio di sabato 8 ottobre (h 15.00 - 18.00) e nella mattina di domenica 9 ottobre (h 10.00 - 13.00), con accesso gratuito su prenotazione. Massimo 15 iscritti. Per partecipare è richiesto di portare il proprio smartphone con cavo di collegamento al pc e due cambi di vestiti/accessori per lavorare insieme su look diversi. L’8 ottobre saranno visitabili gratuitamente, oltre alle collezioni permanenti del MAMbo e del Museo Morandi, le seguenti mostre temporanee: Sean Scully. A Wound in a Dance with Love MAMbo, Sala delle Ciminiere L’esposizione, a cura di Lorenzo Balbi con main partner la Kerlin Gallery di Dublino, è basata sulla mostra Sean Scully: Passenger - A Retrospective, curata da Dávid Fehér e organizzata dal Museum of Fine Arts - Hungarian National Gallery di Budapest, successivamente ospitata al Benaki Museum di Atene, e arriva a Bologna in una versione rinnovata e pensata per il MAMbo. L’artista è nuovamente protagonista di una personale a Bologna dopo 26 anni: nel 1996 fu proprio la Galleria d’Arte Moderna, da cui discende il MAMbo, a dedicargli una mostra nella sede di Villa delle Rose. Nell’arte di Scully confluiscono in eguale misura tanto un'estesa conoscenza delle opere di maestri antichi e contemporanei quanto una singolare sensibilità nel trarre suggestioni visive ed emozionali da dati di realtà. La mostra bolognese, con 68 lavori esposti (dipinti a olio, acrilici, acquerelli, disegni e una scultura monumentale), intende evidenziare la dialettica costante fra queste due componenti fondamentali del lavoro dell’artista, ripercorrendo una vicenda creativa lunga oltre cinquant’anni. Dalle prime sperimentazioni figurative degli anni ’60 e le opere minimaliste degli anni ’70 fino al lavoro attuale, A Wound in a Dance with Love documenta i più importanti sviluppi di una pratica sempre coerente con i propri presupposti eppure capace di variare significativamente nel corso del tempo, in relazione a esperienze emotive ed evoluzioni esistenziali come ad affetti e lutti. NO, NEON, NO CRY MAMbo, Project Room La Project Room del MAMbo torna a giocare il suo ruolo di contenitore tematico che accoglie, ricostruisce, racconta e valorizza le esperienze artistiche del territorio bolognese ed emiliano-romagnolo. La mostra NO, NEON, NO CRY, a cura di Gino Gianuizzi, tenta una narrazione della complessa, sfaccettata, “disordinata” storia della galleria neon. Nata nel 1981 senza un programma, senza strategia, senza budget e senza obiettivi predeterminati, neon è stata un laboratorio permanente, una comunità per artisti, critici e curatori e un luogo di formazione per tutte le persone che vi hanno collaborato. Dal suo archivio risultano oltre trecento mostre all’attivo, alle quali si sono aggiunte nel tempo numerosissime attività collaterali, collaborazioni e iniziative esterne. Lo spazio della Project Room, come una sorta di wunderkammer, viene abitato da opere in proliferazione, da un accumulo visivo in cui inoltrarsi con circospezione tentando di decifrare i singoli lavori e di ricondurli agli artisti. Una sorta di organismo complesso, una comunità che continua a dialogare, discutere, mettere in dubbio e a rafforzarsi nella contaminazione. NO, NEON, NO CRY include lavori di 52 artiste e artisti, a testimoniare la ricchezza di relazioni costruite nel tempo da neon. RE-COLLECTING. Morandi racconta. Il segno inciso: tratteggi e chiaroscuri Museo Morandi Il Museo Morandi, dopo le rassegne dedicate ai Fiori e alle Nature morte, propone Morandi racconta. Il segno inciso: tratteggi e chiaroscuri, a cura di Lorenza Selleri, dedicata al tema dell’Incisione. Partendo dalla domanda ricorrente “Che cos’è un’acquaforte?”, il museo cerca di rispondere attraverso il terzo un focus incentrato su questa tecnica, di cui Morandi è stato maestro. Maestro in senso stretto, dal momento che dal 1930 diventa docente di Tecnica dell'Incisione all'Accademia di Belle Arti di Bologna, ma anche in senso lato, dati il suo rigore e la sua straordinaria capacità tecnica. Alcune vetrine permettono al pubblico di avere accesso a documenti che gettano luce sulla dedizione di Morandi verso la tecnica oggetto del focus espositivo e sui suoi lunghi anni di insegnamento.... Read the full article
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Aggressione della Russia all'Ucraina: adottato il sesto pacchetto di sanzioni
Alla luce della continua guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina e del sostegno della Bielorussia, nonché delle atrocità riferite commesse dalle forze armate russe in Ucraina, il Consiglio Europeo ha deciso di imporre un sesto pacchetto di sanzioni economiche e individuali nei confronti sia della Russia che della Bielorussia. "Con il pacchetto di oggi, aumentiamo i limiti alla capacità del Cremlino di finanziare la guerra imponendo ulteriori sanzioni economiche. Stiamo vietando l'importazione di petrolio russo nell'UE, tagliando così un'enorme fonte di entrate per la Russia. Tagliando più delle principali banche russe dal sistema di pagamento internazionale SWIFT. Stiamo anche sanzionando i responsabili delle atrocità avvenute a Bucha e Mariupol e bandendo più attori della disinformazione che contribuiscono attivamente alla propaganda di guerra del presidente Putin" ha dichiarato Josep Borrell, Alto Rappresentante per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza. Il pacchetto concordato include una serie di misure intese a contrastare efficacemente le capacità russe di continuare l'aggressione. Aggressione della Russia all'Ucraina e le sanzioni: Olio L'UE ha deciso di vietare l'acquisto, l'importazione o il trasferimento di petrolio greggio e determinati prodotti petroliferi dalla Russia nell'UE. L'eliminazione graduale del petrolio russo richiederà da 6 mesi per il petrolio greggio a 8 mesi per altri prodotti petroliferi raffinati . È prevista un'eccezione temporanea per le importazioni di greggio tramite oleodotto in quegli Stati membri dell'UE che, a causa della loro situazione geografica, soffrono di una specifica dipendenza dalle forniture russe e non hanno alternative valide. Inoltre, anche la Bulgaria e la Croazia beneficeranno di deroghe temporanee riguardanti rispettivamente l'importazione di petrolio greggio russo e di gasolio sotto vuoto. De-SWIFTing di ulteriori banche russe e bielorusse L'UE sta estendendo il divieto esistente sulla fornitura di servizi di messaggistica finanziaria specializzata (SWIFT) a tre ulteriori istituti di credito russi - la più grande banca russa Sberbank , la banca di credito di Mosca e la banca agricola russa - e la banca bielorussa per lo sviluppo e la ricostruzione . Trasmissione L'UE sospende le attività di trasmissione nell'UE di altri tre punti vendita statali russi: Rossiya RTR/RTR Planeta , Rossiya 24/Russia 24 e TV Center International . Queste strutture sono state utilizzate dal governo russo come strumenti per manipolare le informazioni e promuovere la disinformazione sull'invasione dell'Ucraina, compresa la propaganda, con l'obiettivo di destabilizzare i paesi vicini alla Russia, l'UE e i suoi Stati membri. In linea con la Carta dei diritti fondamentali, queste misure non impediranno ai media e al loro personale di svolgere attività nell'UE diverse dalla radiodiffusione, ad esempio ricerche e interviste. Aggressione della Russia all'Ucraina: Restrizioni all'esportazione L'UE sta ampliando l'elenco delle persone ed entità interessate da restrizioni all'esportazione di beni e tecnologie a duplice uso . Tali aggiunte all'elenco includono entità sia russe che bielorusse. Inoltre, l'UE amplierà l'elenco dei beni e delle tecnologie che possono contribuire al miglioramento tecnologico del settore della difesa e della sicurezza russo. Ciò includerà 80 sostanze chimiche che possono essere utilizzate per produrre armi chimiche. Servizi di consulenza L'UE vieterà la fornitura di servizi di contabilità , pubbliche relazioni e consulenza. Inserzioni individuali Inoltre, il Consiglio ha deciso di sanzionare ulteriori individui ed entità: i responsabili delle atrocità commesse dalle truppe russe a Bucha e Mariupol, personalità che sostengono la guerra, importanti uomini d'affari e familiari di oligarchi quotati e funzionari del Cremlino, nonché società della difesa e un'organizzazione finanziaria. L'UE condanna risolutamente la guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina. Esorta la Russia a fermare immediatamente i suoi attacchi indiscriminati contro i civili e le infrastrutture civili e a ritirare immediatamente e incondizionatamente tutte le sue truppe e l'equipaggiamento militare dall'intero territorio dell'Ucraina entro i suoi confini internazionalmente riconosciuti. Le atrocità commesse dalle forze russe e la sofferenza e la distruzione inflitte sono indicibili. L'UE invita la Russia a consentire l'accesso umanitario immediato e il passaggio sicuro di tutti i civili interessati. Chiede inoltre alla Russia di consentire immediatamente il ritorno in sicurezza degli individui ucraini trasferiti con la forza in Russia. L'Unione europea è fermo nel suo impegno ad aiutare l'Ucraina. Gli atti normativi in materia saranno presto pubblicati nella Gazzetta Ufficiale. Read the full article
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Misure Antismog ad Alessandria: Allerta Arancione con Limitazioni dal 16 al 18 Novembre
Attivato il livello 1 del Protocollo Operativo Antismog con restrizioni per la circolazione e le emissioni in città.
Attivato il livello 1 del Protocollo Operativo Antismog con restrizioni per la circolazione e le emissioni in città. Ad Alessandria, per le giornate del 16, 17 e 18 novembre 2024, è stato attivato il livello 1 di allerta arancione del Protocollo Operativo Antismog per contrastare l’inquinamento atmosferico. Le misure temporanee, valide nell’ambito della stagione invernale 2023-2024, riguardano…
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26 ott 2020 11:15
"E POI CHIUDONO PALESTRE E CINEMA..." - SALVINI PUBBLICA SU FACEBOOK UNA FOTO DELLA RESSA ALLA FERMATA SAN GIOVANNI DELLA METRO DI ROMA: "CHIUDONO LUOGHI SICURI COME PALESTRE, PISCINE, CINEMA E TEATRI, MA CONTINUANO A FAR AMMASSARE LE PERSONE IN METROPOLITANA" - "LE NUOVE RESTRIZIONI SONO UNA FOLLIA E DIMOSTRANO CHE..." – J'ACCUSE DURISSIMO CONTRO ARCURI - VIDEO
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Alessandra Benignetti per ilgiornale.it
"Chiudono luoghi sicuri e controllati come palestre, piscine, cinema e teatri, ma continuano a far ammassare le persone in metropolitana e sugli autobus".
Così il leader della Lega, Matteo Salvini, commenta le scene di questa mattina alla fermata San Giovanni della metropolitana di Roma.
Nonostante il nuovo Dpcm, firmato dal premier Giuseppe Conte nella notte fra sabato e domenica, abbia introdotto ulteriori chiusure e restrizioni per cercare di frenare la crescita dei contagi, sui mezzi pubblici sembra non essere cambiato nulla. Le persone restano ammassate come sardine nei vagoni della metropolitana e all’interno delle stazioni.
"Sono al lavoro con sindaci e governatori della Lega perché garantire la sicurezza e al tempo stesso il lavoro è un dovere, cosa che al governo si sono dimenticati, preferendo scaricare le loro gravi responsabilità su imprese e attività definite (e umiliate) come superflue", attacca il capo del Carroccio, che definisce "indegne" le immagini che arrivano dalla Capitale.
Già nella giornata di ieri i leader del centrodestra avevano criticato all'unisono le misure adottate dall’esecutivo. "Le nuove restrizioni sono una follia, un lockdown mascherato, e dimostrano che il governo ha perso mesi di tempo parlando di banchi con le rotelle anziché di trasporto pubblico e rafforzamento della sanità, ad esempio su tracciamento dei contagi, trattamenti domiciliari e unità speciali di continuità assistenziale per prevenire il collasso degli ospedali: rischiamo di morire di fame anziché di Covid. il lockdown era ammissibile a febbraio, oggi no", ha ribadito il leghista in un’intervista pubblicata oggi sul quotidiano La Verità.
"Mi sto muovendo con l'intera opposizione in Parlamento: faremo tutto il possibile per evitare che la cura non sia peggiore del male", promette Salvini. "Se pensano di risolvere il problema chiudendo le palestre o vietando l'aperitivo, non ci siamo davvero", aggiunge invocando misure "mirate e temporanee". Per il leader della Lega le nuove chiusure sono lo specchio di una gestione fallimentare: "In sei mesi non hanno fatto nulla, da maggio chiediamo il potenziamento delle terapie intensive, l'organizzazione sui tamponi, il trasporto pubblico". Lo stato d'emergenza, accusa, "in buona sostanza non è servito a niente".
Sono mesi, denuncia ancora Salvini, che le opposizioni non vengono ascoltate: "La collaborazione si risolve sempre nei monologhi di Conte e in telefonate dell'ultimo secondo per annunciare decisioni già prese". E, nella stessa intervista, punta il dito contro il super commissario Domenico Arcuri che, a parere del leghista, andrebbe "accompagnato alla porta" per aver fatto partire soltanto nel mese di ottobre i bandi per le terapie intensive. E annuncia: "Proporrò di istituire un comitato tecnico-scientifico alternativo".
Una task force parallela composta da "10 scienziati, ovviamente autorevoli, che - spiega Salvini - possano fornire un'altra voce rispetto a quella ufficiale".
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MACERATA – #maceratatornafuori è la parola d’ordine scelta dal Comune di Macerata per uscire gradualmente dall’emergenza epidemiologica da Covid 19 e ripristinare, per quanto possibile nella cosiddetta fase 2, la regolare vita lavorativa pur se con le restrizioni previste dalla serie di atti varata dal Consiglio dei Ministri legata al contenimento della pandemia.
Oggi il sindaco Romano Carancini e l’assessore alle Attività produttive Paola Casoni hanno illustrato nel corso di una videoconferenza stampa, effettuata mediante la piattaforma telematica Zoom Cloud Meetings, un piano di misure straordinarie che prevede agevolazioni e incentivi per facilitare la ripresa e il rilancio delle attività commerciali e sostenere il loro futuro sviluppo economico.
“Macerata torna fuori. E sicura. Proprio dalla salute parto – ha detto il sindaco Romano Carancini – dalla Macerata seria e prudente, consapevole che non ha sconfitto definitivamente il virus ma lo ha solo distaccato. Per questo torniamo fuori portando con noi i tre comportamenti fondamentali: rispettiamo la distanza, indossiamo la mascherina, non facciamo assembramenti.
Sono invece quattro i sensi spontanei, quasi istintivi che hanno ispirato #maceratatornafuori, nell’impegno a ricominciare al fianco delle attività del commercio della nostra città. La semplificazione, la sperimentazione, la gratuità e lo spazio sono state le chiavi per le riaperture.
Semplifichiamo. Subito spazi maggiori all’aperto, già da lunedì 18, con una semplice PEC per tutti gli operatori già titolari di spazio pubblico e anche per chi non lo ha mai avuto. Nessuna pratica, nessuna istruttoria, solo rispetto dei criteri che abbiamo dato”.
“Sperimentiamo – ha detto ancora il sindaco -. Amministrazione pronta e aperta a consentire l’uso anche di spazi inediti. E corso Cavour sperimenterà all’aperto piccole isole per i locali. “Saremo gratuiti”. Sospesi gli affitti, la Tosap anche per chi oggi non gode di questo beneficio, la Tari per le attività costrette alla chiusura, l’imposta comunale sulla pubblicità.
Prima ora, parcheggio gratuito in Piazza Vittorio Veneto. E ancora parcheggi gratis per residenti del centro storico attorno alle mura.
Spaziamo. Si, ci allarghiamo negli spazi pubblici per dare opportunità alle attività di offrire aree sicure alle persone. Conferma della apertura della ZTL nelle finestre giornaliere 10/14 e 18/22 fino al 31 ottobre. #maceratatornafuori vuole accompagnare la ripresa delle attività – ha concluso Carancini- , spera di favorirla, crede che, seppur questo è il momento più difficile per il settore delle imprese commerciali, ci sono le condizioni per rialzarci. #maceratatornafuori.”
“L’emergenza del Coronavirus ha stravolto le nostre vite da un giorno all’altro, abbiamo dovuto improvvisamente rinunciare alle nostre abitudini e chiuderci in casa. Finalmente arriva il momento tanto atteso, quello di uscire, riappropriarci del gusto dello stare insieme e dell’incontrarci – ha affermato l’assessore alle Attività produttive Paola Casoni – saremo ancora a lungo accompagnati da concetti come distanziamento sociale, mascherine, protocolli di sicurezza, che in questi due mesi sono diventate parte del nostro linguaggio comune.
Ma non rinunceremo alla bellezza di vedere ancora una volta la nostra città così come siamo abituati a conoscerla soprattutto nella bella stagione, piena di locali all’aperto, tante occasioni di socializzazione. Per questo è importante essere tutti pronti fin dal primo momento a ripartire. Abbiamo quindi ragionato su quelle che potessero essere le possibilità dell’Amministrazione di portare aiuto e semplificazione alle attività commerciali, per permettere loro di essere immediatamente pronte e operative.
Nasce così l’idea di concedere immediatamente lo spazio pubblico con semplice richiesta PEC, operativa già dall’immediato momento della ripartenza. Un segnale di fiducia verso i locali della nostra città, a cui diamo possibilità di decidere in autonomia come gestire lo spazio che richiederanno in tutte le aree pedonali, ZTL, marciapiedi.”
Il piano fa seguito ai protocolli di sicurezza sanitaria per i settori del turismo, del commercio e dei servizi socio-sanitari approvati l’11 maggio scorso dalla Regione Marche che prevedono per la nuova fase di gestione dell’emergenza una serie di prescrizioni tra cui il rafforzamento di misure di prevenzione e protezione e di rispetto di distanze interpersonali minime.
Protocolli che si tradurranno in una diversa modalità di lavoro e gestione della clientela, che dovrà tener conto di limitazioni, necessità di spazi più ampi da reperirsi anche all’esterno dei locali commerciali, costi aggiuntivi per la pulizia e la prevenzione, differenti modalità di servizio.
Il piano dell’Amministrazione, oggetto anche di confronto con le principali associazioni di categoria del settore quali Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, e CNA, affianca gli interventi di sostegno varati dal governo nazionale e regionale e interessa varie tematiche di competenza comunale, come tributi, occupazioni di suolo pubblico, ZTL e mobilità.
TARIFFE – TASSE – TRIBUTI
L’Amministrazione comunale, per quanto di propria competenza, intende esentare o sospendere, in relazione alle possibilità amministrative, i tributi di propria competenza che riguardano l’ampliamento degli spazi esterni ai locali commerciali, in particolare TOSAP e TARI.
TOSAP
Fino al 31 dicembre 2020 è già in vigore l’esenzione al pagamento della TOSAP e dell’Imposta comunale sulla pubblicità, limitatamente alle insegne pubblicitarie, per le attività commerciali e di produzione di beni e servizi con sede legale o operativa nei comuni del cratere (comma 997 art. 1 L.145/2018, integrato dal D.L. n. 32 del 18/04/2019 convertito con L. 55 del 14/06/2019 e dal Decreto Interministeriale 14 agosto 2019).
Per le attività commerciali e di produzione di beni e servizi che non usufruiscono di questa esenzione, come le attività intraprese dopo il 1 gennaio 2019 o con sede legale fuori dal cratere, per esempio diverse attività ambulanti, verrà applicata l’estensione della sospensione TOSAP permanente e Imposta Comunale sulla Pubblicità, per le rate scadenti, fino al 30 settembre 2020, con pagamento nel 2021;
In ogni caso, le Occupazioni di Suolo Pubblico (da qui in avanti OSP) temporanee verranno esentate dal pagamento della TOSAP fino al 31 ottobre 2020.
Per i soggetti sottoposti a rateizzazioni di rientro per mancati versamenti anni precedenti: con il decreto Cura Italia (D.L. n. 18 del 17 marzo 2020) sono sospese le rateizzazioni fino al 31 maggio 2020. In assenza di ulteriori provvedimenti normativi nazionali, entro il 30 giugno le rate sospese dovranno essere pagate in un’unica soluzione. Per ovviare a questa problematica, la sospensione delle rateizzazioni verrà posticipata al 30 settembre 2020, riprendendo poi con il pagamento delle singole rate, i cui termini di dilazionamento verranno fatti slittare temporalmente in avanti.
Concessione delle OSP per il solo periodo emergenziale, e comunque fino al 31 ottobre 2020, anche a coloro che non risultano in regola con i pagamenti TOSAP, TARI, IMU degli anni precedenti, derogando le prescrizioni del regolamento vigente.
TARI
Prevista l’esenzione del pagamento della TARI per le attività commerciali e di produzione di beni o servizi sottoposte a provvedimento di chiusura per l’intera durata del periodo di serrata. L’esenzione avverrà su domanda dell’interessato (mediante autocertificazione del periodo di chiusura) e il corrispettivo verrà scalato dal pagamento della seconda rata TARI o, per chi effettua il pagamento alla prima scadenza in un’unica soluzione, il corrispettivo verrà rimborsato o compensato con la Tari dell’anno successivo.
Sospensione dell’importo TARI relativo alle aree di occupazione del suolo pubblico concesse per il periodo 18 maggio 2020 -31 ottobre 2020. Il pagamento verrà dilazionato all’annualità successiva.
OCCUPAZIONI SUOLO PUBBLICO
MODALITÀ SEMPLIFICATA PER LA RICHIESTA DI OSP
Per consentire alle attività commerciali, in particolare ai pubblici esercizi, di favorire la ripresa dell’attività lavorativa già da lunedì 18 maggio, se questa data verrà confermata dai provvedimenti nazionali e regionali come possibilità per l’apertura di tutti i locali commerciali, si propone una modalità semplificata per la richiesta delle occupazioni di suolo pubblico, che permette in una “condizione emergenziale” come quella in atto di superare le tempistiche di gestione procedimentale previste dal Regolamento per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche.
La procedura ordinaria di concessione di autorizzazioni per OSP, infatti, non garantirebbe tempi sufficienti ad autorizzare le numerose occupazioni presumibilmente richieste fin dal primo giorno di riapertura, con il rischio di ostacolare la riapertura degli esercizi in condizioni di sicurezza per gli utenti.
Per questo verrà emessa un’ordinanza che, superando in via emergenziale il regolamento, renderà possibile richiedere immediatamente, attraverso l’invio di una PEC all’indirizzo [email protected] l’ampliamento di OSP esistenti fino a un massimo del 20% della superficie già occupata o nuove OSP fino a un massimo di 25 mq. L’invio della PEC è sufficiente per dare l’avvio all’occupazione, senza attendere l’autorizzazione di conferma e senza l’imposta di bollo. Le occupazioni saranno inoltre esenti da TOSAP e TARI.
Viene estesa alle attività artigianali e agli esercizi commerciali non alimentari, la possibilità di occupare porzioni di suolo pubblico con la medesima modalità, ai fini del posizionamento di arredi al servizio della clientela in conformità con la tipologia di attività svolta, in ogni caso con il divieto di vendita su area pubblica e con l’obbligo di mantenimento dell’area in condizioni di pulizia e decoro.
Il procedimento è valido esclusivamente su aree pedonali, ZTL e/o marciapiedi. Per occupazioni di suolo pubblico su strada carrabile o aree di sosta per auto (a pagamento, riservate ai residenti in centro storico, riservate ai disabili, riservate ad operazioni di carico e scarico), così come per le occupazioni di maggiori dimensioni o permanenti, resta in vigore la procedura ordinaria.
Allo stesso modo, la richiesta di metrature maggiori sarà comunque possibile ma dovrà seguire le vie ordinarie, eventualmente in maniera semplificata se previsto da specifici provvedimenti normativi. Si cercherà in ogni caso di giungere quanto più celermente possibile alla conclusione delle pratiche.
Sarà possibile ricorrere a tale modalità “emergenziale” – solo invio di PEC, senza attesa di autorizzazione di conferma – fino al 15 giugno 2020, data dopo la quale verranno accettate solo domande per via ordinaria, eventualmente in maniera semplificata qualora previsto da specifici provvedimenti normativi.
La comunicazione via PEC dovrà essere effettuata utilizzando esclusivamente l’apposito modello reperibile nella sezione SUAP del portale istituzionale del Comune www.comune.macerata.it , allegando obbligatoriamente la planimetria quotata e in scala redatta anche non firmata da un tecnico abilitato entro i seguenti limiti e condizioni:
i titolari di un’occupazione possono con tale modalità occupare il 20% in più della superficie attualmente autorizzata e comunque fino ad un massimo di 25 mq esclusivamente su aree pedonali, ZTL e/o marciapiedi;
chi non è attualmente titolare di occupazione può occupare area pubblica fino ad un massimo di 25 mq esclusivamente su aree pedonali, ZTL e/o marciapiedi;
l’occupazione deve essere realizzata con materiali facilmente e prontamente amovibili (per esempio tavoli, ombrelloni, sedie);
l’occupazione dello spazio pubblico deve avvenire rispettando le norme di sicurezza e senza creare ostacolo al passaggio delle persone e dei mezzi di sicurezza, mantenendo in ogni caso uno spazio per il libero transito dei pedoni di almeno 1,50 ml;
resta vietata la collocazione di manufatti davanti all’ingresso o alle vetrine di attività economiche limitrofe, salvo consenso scritto del titolare dell’attività stessa, da allegare alla comunicazione;
in caso di impossibilità di occupazione del tratto davanti all’esercizio commerciale sarà possibile chiedere anche di occupare una zona vicina al proprio locale anche in deroga alle previsioni dell’art. 32, comma 4, lett.a), del Regolamento per la disciplina delle attività di somministrazione di alimenti e bevande in relazione sia alla distanza tra l’ingresso dell’esercizio e l’area che si intende occupare (attualmente fissata in 30 m di percorso pedonale), sia al raggio massimo dall’ingresso dell’esercizio dell’area da occupare (attualmente ricompresa entro un raggio di 60 m), purché nel rispetto delle condizioni igienico sanitarie vigenti;
chi occupa un’area sede del mercato settimanale, il mercoledì dovrà far trovare l’area sgombra da ogni materiale e idonea alla collocazione dei banchi di vendita;
chi ha già prodotto una richiesta per l’occupazione di suolo pubblico che non sia ancora stata rilasciata può avvalersi della facoltà proposta per realizzare immediatamente l’occupazione alle condizioni ed entro i limiti indicati;
obbligo di procedere all’immediata rimozione dell’occupazione in caso di successiva comunicazione da parte del Comune del mancato rispetto delle condizioni sopraindicate e delle prescrizioni del Regolamento comunale per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche ovvero di motivi ostativi rilevati dal Comando di Polizia Locale in relazione alla sicurezza e alla viabilità;
le aree dovranno essere mantenute in condizioni costanti di pulizia e decoro, con particolare riguardo a evitare l’abbandono di materiali monouso di servizio ai pasti (per esempio tovagliette, tovaglioli e così via), la cui rimozione dopo l’utilizzo dovrà essere costantemente controllata dal gestore dell’esercizio.
ULTERIORI PROVVEDIMENTI PER LE OCCUPAZIONI DI SUOLO PUBBLICO IN VIA ORDINARIA
GRATUITÀ DELL’OSP
Esenzione della Tassa di occupazione di suolo pubblico per il periodo compreso tra il 18 maggio 2020 e il 31 ottobre 2020, o comunque per tutta la durata del periodo di vigenza delle disposizioni governative che ne disciplineranno le modalità di riapertura con limitazioni a tutela della salute pubblica;
Sospensione della TARI riguardante le superfici di OSP per il periodo compreso tra il 18 maggio 2020 e il 31 ottobre 2020, o comunque per tutta la durata del periodo di vigenza delle disposizioni governative che ne disciplineranno le modalità di riapertura con limitazioni a tutela della salute pubblica, salvo provvedimenti governativi di esenzione della medesima.
DEROGHE AI REGOLAMENTI
Si stabilisce anche per le OSP in via ordinaria, concesse fino al 31 ottobre 2020, che in caso di impossibilità di occupazione del tratto davanti all’esercizio commerciale sarà possibile chiedere di occupare una zona vicina al proprio locale anche in deroga a quanto pfrevisto del Regolamento per la disciplina delle attività di somministrazione di alimenti e bevande, in relazione sia alla distanza tra l’ingresso dell’esercizio e l’area che si intende occupare (attualmente fissata in 30 m di percorso pedonale), sia al raggio massimo dall’ingresso dell’esercizio dell’area da occupare (attualmente ricompresa entro un raggio di 60 m), purché nel rispetto delle condizioni igienico sanitarie vigenti;
Si precisa che le richieste sono accolte per quanto possibile in relazione alla mobilità negli spazi pubblici alla sicurezza stradale e a eventuali ragioni di pubblico interesse. Per i casi di domande concorrenti per una stessa area si rimanda a quanto previsto dall’art. 32, comma 5, del Regolamento per la disciplina delle attività di somministrazione di alimenti e bevande.
MOBILITÀ E PARCHEGGI
Confermati gli orari di apertura della ZTL nel centro storico attualmente vigenti: tutti i giorni dalle 10:00 alle 14:00 e dalle 18:00 alle 22:00;
Modifica della modalità di gestione del parcheggio in piazza Vittorio Veneto: prevista la gratuità per la sosta di un’ora, successivamente 1€/ora con sosta limitata a massimo 2 ore;
Modifiche alla viabilità in corso Cavour: per permettere ai pubblici esercizi presenti prevalentemente sul lato sinistro di corso Cavour di usufruire di un maggior spazio pubblico, il transito in corso Cavour verrà limitato alle sole due corsie di destra. I parcheggi presenti sul lato sinistro verranno disposti a spina di pesce e raggruppati in modo da liberare aree pedonali da utilizzare ai fini delle OSP dei pubblici esercizi.
ORARI DELLE ATTIVITÀ COMMERCIALI
Proposta orario 8 – 22 anche per le attività non di somministrazione, per favorire l’afflusso della clientela senza causare assembramento di persone, con possibilità di estensione anche nei giorni festivi
RIFIUTI SPECIALI
L’Amministrazione comunale si impegna a prendere ogni provvedimento utile per favorire, in collaborazione con Cosmari, il corretto ed efficiente smaltimento dei presidi di protezione e dei confezionamenti monouso al fine di minimizzarne l’impatto ambientale ed economico.
MERCATO SETTIMANALE
A seguito degli specifici protocolli di sicurezza per il commercio su area pubblica approvati dalla Regione Marche, sentite in merito anche le associazioni di categoria rappresentanti del settore ambulante, sono state analizzate le possibili problematiche relative allo svolgimento dei mercati comunali, in particolare quello del mercoledì del centro storico.
Per salvaguardare le attività del commercio su aree pubbliche il mercato cittadino continuerà a essere effettuato nella sua tradizionale collocazione del centro storico.
Verranno effettuate modifiche alla sola collocazione dei banchi alimentari, presenti in numero limitato nel mercato del mercoledì, per i quali il protocollo di sicurezza prevede la necessaria separazione dai non alimentari. Saranno comunque cercate soluzioni il quanto più possibile adeguate alle esigenze degli ambulanti interessati.
Per incrementare ulteriormente la sicurezza, l’obbligo di indossare la mascherina, già previsto dai protocolli di sicurezza approvati dalla Regione Marche per gli ambulanti e per gli utenti delle bancarelle, verrà esteso con apposito provvedimento a tutti coloro che il mercoledì mattina transiteranno nelle aree interessate dal mercato.
Come ulteriore misura precauzionale, si prevedono percorsi pedonali con senso obbligato per le piazze principali in cui viene svolto il mercato: piazza della Libertà, piazza Cesare Battisti, e piazza Mazzini (limitatamente all’area davanti al Catasto dove i banchi sono disposti su tre tronconi).
Nel sito www.comune.macerata.it/coronavirus sono disponibili tutti i protocolli approvati dalla regione con le norme previste per ciascuna categoria relativamente alla sicurezza nei luoghi di lavoro, al distanziamento e su come svolgere l’attività, nonché le ordinanze sindacali e le agevolazioni i tema di ripresa delle attività economiche.
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MIGRANTI
La definizione di migrante è una convenzione che può avere valore in certi contesti, soprattutto in ambito legislativo, quando distinguere tra profugo o rifugiato, ad esempio, è fondamentale. Ma la migrazione è molto più flessibile di qualsiasi definizione. Lo status del migrante è qualcosa in continuo cambiamento e coinvolge territori geografici multipli. Il migrante attraversa più paesi quando si sposta.
CATEGORIE DI FLUSSI MIGRATORI
•migrazioni interne: chi migra all’interno di uno stesso paese; •migrazioni esterne o internazionali: tra diversi Stati.
Questo è importante dal punto di vista politico perché chi migra all’interno del suo paese non cambia la sua nazionalità; chi invece cambia paese, modifica il suo status e spesso non acquisisce la nazionalità del paese in cui arriva, è un processo lungo con regole che variano da paese a paese. Ci sono vari livelli: di accesso, di riconoscimento di status e infine di possibile acquisizione di una cittadinanza. Il migrante internazionale ha inizialmente la cittadinanza del suo paese d’origine. Alcuni paesi impongono restrizioni in base al luogo di partenza, quindi l’idea della cittadinanza ha varie implicazioni. In UE c’è la libera circolazione delle persone e dei lavoratori, le cose cambiano quando si va in paesi extra-comunitari.
• migrazioni circolari (includono il ritorno a casa: A → B → A) • migrazioni temporanee (ci si sposta in un altro territorio per un max di 3 mesi) • migrazioni permanenti (non includono il ritorno a casa: A → B)
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Un’azione di digital propaganda dietro la violenta campagna contro Mattarella
Secondo il quotidiano la Stampa la tempesta di insulti e minacce al presidente della Repubblica nei giorni di massima tensione politica, sarebbe stata spinta da un network di account sospetti. Lo tzunami di critiche e invettive che ha investito il capo dello Stato (compresi contenuti lesivi e minacce) toccando il picco fra domenica e lunedì scorsi, ha viaggiato soprattutto su twitter. Una tempesta non del tutto spontanea, però. A svelarlo è la Stampa di Torino in un lungo articolo in cui spiega come dietro ci sarebbe stato un gruppo di account, impegnato ad amplificare quest’onda anomala contro il Quirinale, nelle stesse ore in cui il M5s invocava l’impeachment contro Mattarella. Gli account, viene precisato, non hanno mostrato connessioni con alcun partito ufficiale, né sembrano riconducibili a interferenze straniere, tuttavia lo scenario che viene descritto parla in modo chiaro di un’operazione tesa a manipolare l’opinione pubblica. La rivelazione del quotidiano si basa tra l’altro sul report di due informatici che hanno utilizzato un algoritmo elaborato per individuare la propaganda digitale, partendo da tre tre hashtag in particolare (#mattarelladimettiti, #impeachment e #impeachmentmattarella): - «Non parliamo di bot o troll - scrivono gli autori - ma di “account sospetti”: questo perché in uno scenario così altamente complesso, indicare un account come bot o troll è difficilmente dimostrabile, in particolar modo in un ecosistema di propaganda digitale molto discusso». La ragione principale è semplice: «Se indichiamo l’account @marioRossi232323 come bot, perché le sue caratteristiche del profilo e i suoi contenuti o azioni dimostrano automazioni, chi gestisce il presunto bot, un essere umano, potrebbe prenderne il controllo all’istante e iniziare a usarlo in prima persona, provando quindi a dimostrare l’infondatezza di una ricerca». Account generati da un software possono poi tranquillamente “animarsi”, ossia essere operati da umani. - Più avanti nell’articolo i due analisti informatici spiegano poi nel dettaglio i criteri utilizzati nella ricerca e come il fenomeno della digital propaganda sia in continua mutazione, proprio per sfuggire ai controlli e al rischio di essere scoperti (ad esempio “cercando di polverizzarsi e mimetizzarsi il più possibile con account naturali dei social”). Altro aspetto indicativo è il ricorrere delle classiche tematiche anti-establisment dal sovranismo all’ultranazionalismo, passando anche per temi sociali come il no-vax. L’intento è sempre lo stesso: dividere e polarizzare l’opinione pubblica, provando a spostarla almeno in parte su posizioni sempre più radicali. La cybersecurity di Twitter (come di altri social network) cerca da tempo di intervenire, ad esempio con limitazioni temporanee e restrizioni, ma il fenomeno, conclude l’articolo, è ormai una realtà con cui fare i conti anche in Italia. Un comprimario insidioso da tenere sempre più spesso presente nell’odierna agorà politica. Read the full article
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Codice di Migrazione | Ull | Fibra | Vula
Agente Tim ha pubblicato Telefonia Aziendale | Agente Tim - Consulenze contratti Tim Aziendali
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Come un Operatore Telefonico Alternativo (OLO) può fornire il servizio
Utilizzando la rete TIM – Accesso disaggregato
Con il servizio di accesso disaggregato alla rete di TIM, Unbundling del Local Loop (ULL), l’Operatore alternativo, attraverso l’installazione (colocazione) dei propri apparati nel sito di centrale di TIM, può connettere direttamente alla propria rete di telecomunicazione i propri clienti finali. Il servizio permette di collegare sia i clienti finali già raggiunti da un servizio telefonico, sia quelli raggiungibili con le risorse di rete di TIM esistenti e disponibili per tale scopo.
La famiglia dei servizi di Accesso Disaggregato si compone di:
ULL o full ULL (Accesso completamente disaggregato): il servizio consente l’uso esclusivo da parte dell’Operatore alternativo del doppino telefonico che collega il cliente finale alla centrale di TIM. L’Operatore alternativo, per poter usufruire del servizio ULL, deve aver ottenuto il servizio di colocazione. Nell’offerta al proprio cliente finale l’Operatore alternativo puo’ utilizzare proprie tecnologie trasmissive purchè previste dall’offerta ULL.
ULL dati (Accesso completamente disaggregato “dati”): il servizio consente l’uso esclusivo da parte dell’Operatore alternativo della porzione di spettro superiore a 32kHz disponibile sulla coppia elicoidale metallica che collega il cliente finale alla centrale di TIM. Nell’offerta al proprio cliente finale l’Operatore alternativo puo’ utilizzare proprie tecnologie trasmissive purchè previste dall’offerta ULL dati. L’Operatore alternativo, per poter usufruire del servizio ULL dati, deve aver prima richiesto il servizio di colocazione.
VULL (Unbundling Virtuale): il servizio consente all’Operatore alternativo, che ha richiesto l’approntamento di risorse di colocazione presso un sito di centrale di TIM, di acquisire, indipendentemente dal livello di avanzamento delle attività di predisposizione del sito stesso, qualsiasi cliente di TIM presso quel sito avvalendosi delle infrastrutture di TIM. L’Operatore alternativo, per poter usufruire del servizio VULL, deve aver prima richiesto il servizio di colocazione e di ULL.
Shared Access (Accesso disaggregato condiviso): il servizio è disponibile per clienti che abbiano già attivo un servizio telefonico in banda fonica con TIM o con altro Operatore alternativo. Il servizio shared access permette di utilizzare la porzione di spettro superiore a 32kHz del doppino telefonico che collega il cliente finale alla centrale di TIM. In tale porzione di spettro l’Operatore può fornire servizi basati su tecnologia xDSL, mentre la porzione inferiore dello spettro continua ad essere utilizzata per la fornitura di servizi in banda fonica. L’Operatore alternativo, per poter usufruire del servizio shared access, deve aver prima richiesto il servizio di colocazione.
Utilizzando la rete TIM – Wholesale Line Rental
Il WLR è l’offerta “all’ingrosso” di TIM rivolta agli Operatori di Telefonia Aziendale e Consumer che intendono rivendere ai propri Clienti finali il servizio telefonico di base (RTG) e avanzato (ISDN) e le relative prestazioni associate, evitando di effettuare investimenti per la realizzazione di una propria rete di accesso.
Descrizione
Il servizio WLR permette agli Operatori di virtualizzare il collegamento del cliente alla propria rete e di provvedere direttamente a gestire il cliente stesso per quanto riguarda:
le configurazioni/prestazioni del servizio di accesso (POTS o ISDN);
l’istradamento o la disabilitazione del traffico originato dal cliente;
la tassazione e la fatturazione dell’abbonamento e del consumo telefonico;
le restrizioni e disabilitazioni temporanee e/o permanenti del traffico in entrata;
il trattamento dei dati personali e l’aggiornamento degli elenchi abbonati.
Il servizio WLR è disponibile su tutto il territorio nazionale in tutti (e soli) i casi in cui per gli Operatori non sia tecnicamente disponibile il servizio di accesso disaggregato alle reti e sottoreti metalliche di TIM (ULL). Questo consente agli Operatori di poter accedere, in tali casi, ad un servizio di rete alternativo che, seppure in modo virtuale, realizza, comunque, l’acquisizione e la gestione completa del cliente.
Il servizio WLR è disponibile negli stadi di linea aperti all’ULL anche per i 12 mesi successivi alla loro apertura. TIM pubblica trimestralmente l’elenco aggiornato degli stadi di linea aperti all’ULL.
Utilizzando la rete TIM – Bitstream
Il servizio è rivolto agli Operatori che desiderano offrire ai propri clienti finali servizi a Larga Banda, senza investire nello sviluppo di proprie reti di accesso ed è finalizzato a rendere disponibili agli Operatori gli strumenti tecnici ed operativi per utilizzare le reti a larga banda di TIM come accesso alle proprie reti di backbone. L’offerta Bitstream di TIM consente di realizzare servizi a larga banda progettati secondo le specifiche esigenze tecniche e commerciali di ciascun Operatore.
La famiglia dei servizi di Bitstream si compone di:
Bitstream condiviso: l’operatore fornisce i servizi a Larga Banda mentre il servizio fonia è fornito da TIM o da un altro operatore
Bitstram Naked: l’operatore fornisce i servizi a Larga Banda su un doppino ad uso esclusivo. La parte di banda dedicata alla fonia non è utilizzata da nessun altro operatore
Bitstram Simmetrico: l’operatore fornisce i servizi a Larga Banda su un doppino ad uso esclusivo con velocità di upstreaming uguale a quella di downstreaming. La banda fonia non è disponibile.
IMPORTANTE: quando un operatore utilizza il servizio bitstream la fonia è fornita su piattaforma Voip
Utilizzando una rete di proprietà
L’operatore nelle zone in cui ha a disposizione una rete di sua proprietà può fornire il servizio direttamente senza passare in nessun modo da TIM. Gli esempi maggiori sono Fastweb con la fibra ottica o vodafone quando utilizza numeri fissi sulla rete mobile (caso dedicato maggiormente alla clientela consumer)
Riepilogo Codici di Servizio (COS)
Ad ognuna delle modalità viste in precedenza viene assegnato un Codice Servizio (COS) che permette di individua il servizio dell’OLO e permette a TIM Retail di innescare il processo corretto per il rientro
Tutti i casi, in cui l’accesso fisico è fornito da TIM sono normati dalla Delibera n. 274/07/CONS che detta le regole per:
“migrazioni” à passaggi tra operatori alternativi o rientri in TIM
“attivazioni” à passaggi da TIM ad un operatore alternativo
Focus sulla Numerazione
Quando l’Operatore Telefonico Alternativo (OLO) acquisisce un cliente già attivo in TIM la numerazione Nativa TIM verrà utilizzata dall’OLO su uno dei servizi visti in precedenza o su rete di sua proprietà.
Quando l’Operatore Telefonico Alternativo (OLO) acquisisce un nuovo Cliente o in caso di ampliamento fornisce una numerazione di sua proprietà (Nativa OLO) che verrà attivata su uno dei servizi visti in precedenza o su rete di sua proprietà.
I trasferimenti delle sole numerazioni tra vari operatori senza la componente di accesso fisico fornito da TIM (wholesale) sono normati dalla Delibera 35/10/CIR
IL CODICE DI MIGRAZIONE
Il codice di migrazione è una stringa alfanumerica che identifica univocamente la risorsa tecnica assegnata al Cliente (fonia/accesso).
E’ composto da:
Codice Migrazione Tim
Codice segreto : 3 caratteri alfanumerici (numeri/lettere) assegnati dall’OLO al Cliente;
Codice risorsa COR: identifica la risorsa fonia/accesso assegnata al cliente (spesso coincide con il numero Telefonico del Cliente;
Codice Servizio COS: identifica il servizio da migrare (es. 001 ULL)
Carattere di Controllo (una lettera): consente di verificare la correttezza della sequenza del Codice di Migrazione, ha la stessa logica dell’ultima lettera del Codice Fiscale e serve per rivelare immediatamente possibili errori del Codice Segreto del Cliente
Dove reperire il Codice di Migrazione
Il Cliente che vuole passare a TIM può recuperare il proprio Codice Migrazione attraverso:
Fattura OLO
sito web dell’OLO (Area Cliente)
IVR/Call Center dell’OLO (da far utilizzare al Cliente come ultima scelta per evitare possibili azioni di recupero da parte dell’OLO)
Il Codice di Migrazione attualmente non serve nei seguenti casi:
Se il cliente è CS (Carrier Selection) o CPS (Carrier PreSelection), ovvero il cliente è con TIM ma effettua traffico telefonico con altro operatore – questi processi sono invariati e il CM non ha impatti;
Se il cliente è in NP (Number Portability), ovvero il cliente è uscito con la sola numerazione da TIM e non con l’accesso + numerazione. In questo caso serve il Codice di Trasferimento dell’Utenza.
Se si richiede la Number Portability di una numerazione Nativa OLO, ovvero il cliente è in possesso di una numerazione di proprietà dell’OLO. Anche in questo caso serve il Codice di Trasferimento dell’Utenza (no codice di migrazione)
IL CODICE DI TRASFERIMENTO DELL’UTENZA
Il codice di trasferimento dell’utenza è una stringa alfanumerica che identifica univocamente la numerazione del cliente.
E’ composto da:
Codice di Migrazione
Codice segreto: 3 caratteri alfanumerici (numeri/lettere) assegnati dall’OLO al Cliente;
Carattere di Controllo (una lettera): consente di verificare la correttezza del Codice Segreto.
Dove reperire il Codice di Trasferimento dell’Utenza
Il Cliente che vuole passare a TIM può recuperare il proprio Codice di Trasferimento dell’Utenza attraverso:
Fattura DEL SUO ATTUALE GESTORE
sito web DEL SUO ATTUALE GESTORE (Area Cliente)
Call Center del SUO ATTUALE GESTORE
Il Codice Segreto (CS)
Codice casuale assegnato ad ogni Cliente
è alfanumerico ed è sempre composto da 3 caratteri;
se contiene un numero, è necessario apporre sotto questo numero una barra/sottolineatura per poter ovviare agli errori di interpretazione del carattere che spesso viene identificato come una lettera (es. MT0, 00O, 88B, ..)
Il Codice Risorsa (COR)
Codice che identifica la risorsa di rete, spesso corrisponde al numero telefonico del Cliente
è alfanumerico ed è composto al massimo da 12 caratteri (può quindi essere composto da meno caratteri)
COR con carattere speciale “/”
il COR è alfanumerico ma potrebbe contenere anche il carattere speciale “/”, di solito associato al COS 008.
Il Codice Servizio (COS)
Codice che identifica il tipo di servizio; è sempre numerico e composto esclusivamente da 3 cifre
Codice Servizio COS Servizio Descrizione 001 ULL Unbundling del Local Loop 002 ULLD Unbundling del Local Loop “Dati” 003 ULLV Unbundling del Local Loop Virtuale 004 SHA Shared Access 005 WLR Wholesale Line Rental 006 Bitstream Asimmetrico Condiviso Bitstream Asimmetrico Condiviso 007 Bitstream Asimmetrico Naked Bitstream Asimmetrico Naked 008 Bitstream Simmetrico Bitstream Simmetrico 009 Sub Loop ULL Sub Loop ULL 010 VULA FTTCab Condiviso VULA FTTCab Condiviso 011 VULA FTTCab Naked VULA FTTCab Naked 012 VULA FTTH VULA FTTH 013 Bitstream FTTCab Condiviso Bitstream FTTCab Condiviso 014 Bitstream FTTCab Naked Bitstream FTTCab Naked 015 Bitstream FTTH Bitstream FTTH 016 Fibra E2E da MKT 4 Fibra E2E da MKT 4 017 Segmento verticale in fibra da MKT 4
Segmento verticale in fibra da MKT 4
Il Carattere di Controllo
E’ sempre una lettera (consente una verifica preliminare di correttezza del codice di migrazione) – la determinazione della lettera avviene con lo stesso algoritmo dell’ultima lettera del Codice Fiscale
Consulenze Telefonia Aziendale Tim Business
Agente Tim
Angelo Valzano
Per qualsiasi informazione potete contattarmi al
Orari Ufficio 09:00-12.30 / 14:00 -17:00
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source https://www.telefonia.business/2017/12/22/codice-di-migrazione/
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Misure sui trasporti COVID-19: l'UE approva bande orarie e licenze
Il Consiglio Europeo ha adottato due serie di norme temporanee a sostegno del settore dei trasporti , che continua a essere pesantemente colpito dalla pandemia di coronavirus. La riduzione dei requisiti per l'utilizzo delle bande orarie negli aeroporti proteggerà le compagnie aeree e preverrà il danno ambientale che sarebbe causato dall'esecuzione di voli a vuoto solo per il bene di mantenere le bande orarie per il prossimo anno. Un'estensione della possibilità di prolungare temporaneamente la validità delle patenti di guida, dei controlli tecnici e di altre licenze, certificati e autorizzazioni specifiche aiuterà gli operatori dei trasporti ei cittadini che non sono in grado di soddisfare determinati requisiti amministrativi a causa delle restrizioni COVID-19. Trasporti: le norme In base ai requisiti generali delle bande orarie negli aeroporti dell'UE, le compagnie aeree devono utilizzare almeno l'80% delle loro bande orarie di decollo e atterraggio per mantenerle l'anno successivo. Le compagnie aeree ora avranno la possibilità di restituire il 50% delle loro serie di slot prima dell'inizio della stagione estiva 2021, ma dovranno utilizzare almeno il 50% delle slot rimanenti se vogliono mantenerle. Alla Commissione sarà conferito il potere di adottare atti delegati per un anno per coprire le due stagioni successive. Con Read the full article
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